Teramo, il Comune aderisce al bando per le periferie: 4 interventi in programma

Riqualificazione del vecchio stadio Comunale, l’arretramento della stazione, recupero degli edifici popolari in via Piave, tratto di pista ciclabile che collega l’anello del centro città a viale Crispi e via Po.

Sono questi i quattro interventi pensati dall’amministrazione comunale che ha aderito al bando ministeriale per la “riqualificazione urbana e delle aree degradate– quelle che nel Bando vengono appunto indicate come “periferie” – riguardano il tratto compreso tra il centro storico, l’area prospiciente la Stazione Ferroviaria e via Piave”.

Il vecchio stadio si configura come progetto strategico di recupero dell’intera area di Porta Romana, la cui rivitalizzazione è già prospettata con interventi previsti nel Masterplan. Un secondo intervento coinvolge la zona della stazione con l’ipotesi dell’arretramento, per la quale il sindaco Maurizio Brucchi e l’assessore al ramo Valeria Misticoni si sono recati più volte a Roma dall’Amministratore Delegato di RFI, con cui è stata raggiunta una intesa definitiva. L’intesa è stata trovata anche con l’Ater per l’intervento di recupero degli edifici ERP di Via Piave, mentre il tratto di pista ciclo-pedonale urbana servirebbe come collegamento con la cosiddetta ciclovia adriatica in fase di realizzazione.

Nulla, invece, è stato programmato per le zone più periferiche e le frazioni, nonostante forse il bando ministeriale fosse destinato negli intenti proprio a quelle. Entro la fine del mese saranno presentate le ipotesi progettuali.

 

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