Pozzanghere d’acqua, urine e nei giorni scorsi (raccontano i pendolari del quartiere pinetese) anche delle feci. Un fetore, con il gran caldo, che le immagini non possono esprimere ma lasciando presagire.
Residenti, il sottopasso è utilizzato anche come attraversamento pedonale per raggiungere la statale Adriatica dal lungomare, e pendolari chiedono un intervento delle istituzioni.
“Il sottopasso ferroviario di Scerne non deve essere più un bagno pubblico”, dichiarano gli abitanti della zona sperando che la segnalazione non resti inascoltata.