Teramo, Provincia contro Regione per il pagamento del trasporto disabili

Una diffida contro la Regione che non ha ancora pagato i contributi arretrati relativi al trasporto disabili per un costo di circa un milione di euro. La Provincia di Teramo, dunque, punta i piedi e passa alle vie legali per vedersi riconosciuti i circa 900 mila euro che ha dovuto anticipare, con i fondi del proprio bilancio, per continuare ad assicurare un servizio indispensabile “al fine di tutelare l’interesse prevalente degli studenti con disabilità”.

Un servizio che, solo a Teramo, costa oltre 385 mila euro e che sarebbe stato supportato proprio a causa del rifiuto da parte del Comune di organizzarlo nel proprio territorio. Questo nonostante la difficile situazione finanziaria della Provincia che attende ancora di vedere concretizzarsi gli accordi e le regolamentazioni per il passaggio delle attribuzioni ai Comuni.

“In conseguenza dei mancati pagamenti da parte della Regione Abruzzo”, ha spiegato il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, “non è possibile rimborsare Comuni e Ambiti sociali per le spese sostenute e questo sta determinando una situazione di grave disagio sociale di cui stanno facendo le spese i lavoratori delle cooperative che sono in arretrato di diverse mensilità”.

La Regione Abruzzo, ora, ha 30 giorni di tempo per procedere al pagamento “in caso contrario l’ente procederà nei modi di legge per tutelare i propri interessi”.

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