Tortoreto. Un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per invalidare il concorso e la graduatoria relativa alle procedure che, nelle scorse settimane, hanno prodotto l’assunzione ( a tempo indeterminato) di due educatrici all’asilo nido di Tortoreto.
Sarà forse una tendenza del momento, ma la parola concorsi pubblici in questo frangente, troppo spesso fa rima, rima con ricorsi. Una delle concorrenti al bando indetto dall’amministrazione civica, infatti, ha deciso di impugnare, previa sospensiva, di tutti gli atti relativi alla procedura concorsuale, compresa ovviamente la graduatoria finale alla quale l’ente ha attinto per definire le due assunzioni a tempo indeterminato. Il contenzioso, a dispetto di quelle che sono le procedure classiche, è stato effettuato attraverso un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Nella fattispecie si tratta di un ricorso alternativo alla via giudiziaria, prevede tempi più dilatati per impugnare gli atti, che per loro natura presentano carattere definitivo. A decidere sul contenzioso, in ogni caso, sarà sempre un organo della giustizia amministrativa, che è il Consiglio di Stato.