Tortoreto. Studi e “prove” per cercare di trovare delle soluzioni utili per sistemare il mercato settimanale del sabato a Tortoreto. Alcune delle proteste che si sono levate sabato scorso, sono il frutto di un percorso che il responsabile del settore commercio e il commissario prefettizio hanno imboccato per risolvere un problema di fondo.
Un atto di diffida al Comune, da parte di una struttura ricettiva presente in quella zona, per l’occupazione di via Capanna, dove insistono degli spuntisti. In estate il problema, sotto questo aspetto, come è noto, cresce, anche per la presenza di tanti visitatori del mercato.
E l’esistenza di una struttura ricettiva che incontra oggettive difficoltà nella gestione della clientela, una nuova strategia. L’Ente deve necessariamente trovare una via d’uscita, alla luce dell’atto di diffida, e dunque dirottare chi espone in via Capanna in altre zone del mercato.
Una volta completato l’iter di ricognizione, saranno anche formalizzati gli atti. Fermo restando, poi, che in ottica futura una totale rivisitazione (e magari ricollocazione del mercato), più volte toccata ma mai perfezionata, andrà probabilmente pensata.