La domanda deve contenere: la descrizione anche sommaria delle opere e della spesa prevista, un certificato medico, in carta semplice, redatto e sottoscritto da qualsiasi medico e deve attestare l’handicap del richiedente, la certificazione di invalidità, una autocertificazione contenente via, numero civico ed eventualmente l’interno dell’immobile, una breve descrizione degli ostacoli alla mobilità e la dichiarazione che gli interventi non sono già stati realizzati, non sono in corso di esecuzione, e non sono stati concessi altri contributi per le medesime opere.
La Regione Abruzzo ha stabilito che anche gli assegnatari degli alloggi Ater dovranno richiedere direttamente il contributo ove trattasi di abbattimento di barriere interne all’alloggio (rifacimento servizi igienici ecc.) e che non sono invece stati riservati fondi specifici per l’installazione di ascensore in edifici Ater.