Da un paio di giorni gira voce a Giulianova di un avvistamento tutto particolare nel fiume Tordino: un coccodrillo, oppure un caimano, insomma di un rettile che di sicuro non abita da queste parti.
Eppure tra il serio e il faceto la notizia, che poi in fondo notizia non è per l’inesistenza dei fatti, circola non una certa insistenza. E in queste ultime ore si è persino rafforzata, prendendo piede tra i creduloni. L’animale sarebbe stato avvistato a ridosso della foce, più o meno all’altezza del ponte ciclopedonale in legno. Chi lo abbia visto non si sa, ma è chiaro che qualcuno ha voluto giocare un brutto scherzo.
E il presunto testimone è convinto che l’animale, della lunghezza di poco più di tre metri, sarebbe stato liberato da qualcuno che probabilmente custodiva in casa l’animale esotico, cresciuto a tal punto da doversene disfare. Mbè, un racconto che ha tutti i connotati di una gran presa per il sedere.
Sul ponte ogni giorno si assiepano curiosi e turisti per ammirare la vera fauna che questo tratto di fiume offre: germani reali, fischioni, martin pescatori, garzette, aironi cenerini e bianchi. Ci sono poi nutrie, gallinelle, oltre a natrici dal collare e tassellate, bisce. Uno spettacolo della natura che si vuole ora tutelare creando una vera e propria oasi naturalistica.
Se mai ci fosse stato un coccodrillo, si sarebbero trovati resti di animali finiti nelle sue fauci. Il burlone ha scelto di divertirsi così.