Martinsicuro. La Veco dovrà provvedere alla pulizia (rimozione delle polveri nere) che si sono accumulate sulla pareti esterne di un’abitazione attigua alla fonderia, in via Roma a Martinsicuro.
La decisione è dei giudici del Tar de L’Aquila, che hanno respinto l’istanza cautelare avanzata dai legali dell’azienda, sulla scorta di un’ordinanza sindacale, messa lo scorso mese di aprile. Il principio adottato dal tribunale amministrativo è quello del “chi inquina paga”, elemento che poi ha trovato spazio nelle motivazioni con le quali è stata rigettata l’istanza di sospensione dell’ordinanza sindacale.
In sede di giudizio, infatti, il tribunale amministrativo dopo aver ascoltato le parti interessate (azienda, Comune e Provincia) ha poi stabilito che vi fosse una sorta di collegamento tra le lavorazioni delle fonderia e le polveri nere presente sulle pareti di un immobile confinante.
A questo punto, confermata la validità dell’ordinanza sindacale, la Veco dovrà provvedere a proprie spese a rimuovere le polveri nere.