La società Ruzzo, infatti, che gestisce anche la depurazione delle acque, ha commissionato i lavori che, secondo le previsioni, dovrebbero concludersi prima dell’avvio della stagione estiva. I lavori prevedono il potenziamento dell’attuale impianto, in modo da aumentare la capacità di depurazione delle acque per un numero maggiore di abitanti. Esigenza, questa, più sentita in estate, quando il numero degli utenti cresce. Il potenziamento del depuratore (la prima parte dell’investimento è di 360mila euro) rappresenta il primo atto concreto dopo l’inquinamento del Vibrata (con relativa moria di pesci), che si verificò nel Ferragosto dello scorso anno.