“Dopo le riunioni convocate dall’assessore regionale al Turismo, cui sono seguite le osservazioni delle associazioni regionali di categoria” si legge nella nota “nessun passo avanti è stato fatto. Le imprese balneari attendono di conoscere se la giunta regionale intenda varare questo importante strumento amministrativo fondamentale per la stesura di tutti i piani spiaggia dei 19 comuni costieri abruzzesi. Questo vuoto politico-amministrativo si unisce alla grave incertezza che stanno vivendo le imprese della balneazione abruzzese a causa del rischio del mancato rinnovo delle concessioni demaniali. L’assenza di una moderna e aggiornata legislazione di settore rischia di penalizzare un sistema imprenditoriale che, al contrario, ha costituito con la propria presenza un’offerta economico-turistica di elevata qualità in campo nazionale e nel contesto di tutto il panorama europeo”.