Tre auto rimaste bloccate nei sottopassi di via della Stazione e di via Bozzino, un agricamping invaso dall’acqua tracimata da un fosso, prime file di ombrelloni raggiunte dalla mareggiata di Grecale, tombini esplosi per la portata oltre il limite della rete fognaria sovraccaricata dagli scarichi delle acque bianche di grondaia allacciati abusivamente alla rete cittadina delle acque nere.
Una frazione divisa in due con disagi per le strutture ricettive e per gli abitanti sul lato est della rete ferroviaria. A Cologna Spiaggia il maltempo ha causato problemi poco dopo le 8 di questa mattina. E alle 13 i sottopassi erano ancora tutti allagati, nonostante il tentativo dei vigili del fuoco di recuperare le vetture intrappolate e di liberare i passaggi, ricoperti in alcuni punti anche da oltre un metro e mezzo di acqua.
Su tutte le furie cittadini e turisti perché nel 2016 non è ancora possibile che al minimo accenno di temporale i sottopassi puntualmente si allagano dividendo la popolosa frazione del Comune di Roseto in due. 
Danni per decine di migliaia di euro all’Agricamping Marino che oltre al danno di non avere più un arenile su cui piazzare sdraio e ombrelloni, per via dell’erosione di questi anni, si ritrova anche con la beffa del fosso che è esondato.
“Avevo segnalato più volte in passato che quel fosso avrebbe creato problemi”, ha sottolineato il titolare della struttura, “ho visto questa mattina mamme e bambini piangere per la situazione creata dal maltempo. D’accordo l’eccezionalità dell’evento, ma non è possibile che il paese sia diviso in due ancora oggi perché le pompe di sollevamento dei sottopassi vanno in tilt”.
