Teramo. La data stabilita era quella del 1 aprile, ma l’Abruzzo, e in particolare i comuni del teramano, stanno per essere travolti da una vera e propria emergenza rifiuti. Il consorzio intercomunale teatino, che gestisce la discarica di Cerratina, è stato, infatti molto chiaro: a partire da martedì 8 febbraio cancelli sbarrati per i rifiuti teramani.
Una questione di “campanilismo”? Non proprio. Il problema, infatti, starebbe tutto nei ritardi dei pagamenti da parte dei comuni autorizzati a scaricare creando problemi sia al gestore dell’impianto che agli enti proprietari. Potranno, dunque, continuare a smaltire solo i comuni appartenenti al consorzio.
Un anticipo che per Teramo si traduce, molto semplicemente, in due sole parole: emergenza rifiuti. Le criticità, infatti, difficilmente potranno essere risolte in “soli” cinque giorni, a meno che i Comuni non si affrettino a versare le quote dovute.