Corropoli, estorsione all’ex datore di lavoro: arrestato mentre intasca la mazzetta

estorsione_soldiCorropoli. All’appuntamento per la consegna del denaro, come concordato in precedenza, si sono presentati anche i  carabinieri, che hanno atteso che la vittima consegnasse la mazzetta e poi sono intervenuti ed hanno ammanettato l’estorsore. E’ accusato di estorsione continuata ed aggravata, Massimo Galassi, 31 anni di Corropoli (ma di fatto domiciliato a Mosciano) arrestato oggi all’ora di pranzo, all’esterno di un bar cittadino.

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, da un paio di mesi taglieggiava il suo ex datore di lavoro (un 46enne di Nereto, titolare di una lavanderia industriale). L’imprenditore, che nelle scorse settimane aveva già versato nelle mani di Galassi 1500 euro, era il destinatario di una serie di minacce da parte del suo ex dipendente. Minacce sia verbali che per sms: l’unico antidoto, per sottrarsi alle intimidazioni, era quello di versargli dei soldi. Stanco delle vessazioni, però, l’imprenditore (che oggi avrebbe dovuto consegnare una ulteriore mazzetta) ha deciso di raccontare la vicenda ai carabinieri, che hanno programmato l’appuntamento per incastrare l’estorsore. L’industriale ha consegnato regolarmente i soldi (500 euro invece dei 5mila che Galassi pretendeva), ma nel momento nel quale il 31enne ha intascato la busta con i soldi, sono intervenuti i carabinieri della locale stazione (diretti dal maresciallo Francesco Farinaro), che hanno bloccato il giovane e lo hanno arrestato. Galassi è stato poi condotto nel carcere di Castrogno a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

 

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