Teramo, negozio di telefonia finge difetto al cellulare e spinge cliente al riacquisto

cellulareTeramo. Un finto difetto per indurre a riacquistare un cellulare. È accaduto a Teramo, dove una donna si è rivolta al negozio di una nota marca di telefonia dove aveva effettuato l’acquisto di un cellulare del costo superiore a 500 euro che da qualche giorno dava problemi.

A garantire la consulenza gratuita del centro assistenza un buono: la donna ha infatti atteso due mesi circa per riavere con sé il cellulare riparato, che però dopo alcuni giorni è tornato a bloccarsi. È stato a questo punto che la signora è tornata al centro assistenza, dove si è sentita dire che il telefono in questione era probabilmente ossidato, a causa del sudore. Per questo motivo, la cliente ha provveduto ad acquistare un nuovo cellulare, nonostante il venditore avesse stranamente proposto alla donna di riacquistare il vecchio telefono a 50 euro.

Non convinta però dell’informazione ricevuta, la donna si è rivolta a Federconsumatori Teramo che ha inoltrato un reclamo per difetto occulto ed ha portato il telefono presso un secondo tecnico. La nuova consulenza ha accertato che non si trattava di ossidazione, in quanto il cellulare è tornato a funzionare dopo un semplice aggiornamento del software.

 

 

 

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