Far adottare ad ogni quartiere e frazione della frazione e della città una capra in modo da utilizzarla per risolvere il problema dell’erba incolta. E’ questa l’ultima provocazione lanciata all’amministrazione comunale dall’associazione Teramo Vivi Città che invita il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi a promuovere questa iniziativa ovviare la mancanza di fondi da destinare alle opere di manutenzione del verde pubblico, facendo “da apripista” per un nuovo modo di gestire la cosa pubblica.
E che in effetti delle difficoltà ci siano, è testimoniato dalle immagini provenienti da via Tevere, con le piante che oscurano i lampioni, o Colleparco dove addirittura i rami arrivano proprio a ridosso delle abitazioni. Senza parlare del parco fluviale, in special modo sotto via De Albentiis, con le panchine completamente nascoste dall’erba alta e la presenza di insetti, topi e altri animali segnalati in più occasioni.
Per questo motivo Teramo Vivi Città con lo slogan “?meno assessori più capre”?, ha proposto al sindaco Brucchi di istituzionalizzare ?la capra di quartiere?, così all’occorrenza, potrà essere ”fatta pascolare nei giardini pubblici al fine di tagliare l?’erba”.