Continua a far discutere e a sollevare polemiche tra gli ambientalisti e i residenti il caso dello chalet in legno costruito in riva al mare, praticamente quasi sull’acqua. Ci si interroga ancora sul fatto di come possa essere stata rilasciata l’autorizzazione per far realizzare la struttura in quel punto.
E si scopre che il via libera alle opere è stato dato dall’ufficio tecnico del Comune di Roseto poco più di un mese fa, in assenza di un’amministrazione comunale operativa a tutti gli effetti, visto che il Consiglio si era sciolto prima in vista delle elezioni del 5 e 19 giugno.
L’autorizzazione del Comune è arrivata su indicazioni della Sovrintendenza ai Beni Ambientali dell’Aquila che ha tenuto conto di un vecchio carteggio sulla linea di costa che posiziona il mare 25 metri più in là rispetto al punto in cui lo chalet è stato costruito. Eppure, tre anni fa le carte relative alla nuova linea di costa, ridisegnata a seguito del fenomeno erosivo degli ultimi 10 anni, sarebbero state aggiornate.
Perché quindi non si è tenuto conto della modifica della spiaggia che ha perso circa 25 metri? A quel punto lo stabilimento, seppur in legno e realizzato con tutti i crismi dell’ecosostenibilità, lì non avrebbe potuto starci. Chi sapeva ha taciuto?
Il Wwf vuol vederci chiaro e ha già annunciato un esposto agli organi competenti. La Sovrintendenza ha stabilito una prescrizione: a fine stagione lo chalet dovrà essere smantellato. Per essere riposizionato in occasione della prossima estate.
Intanto, la mareggiata di qualche giorno fa ha fatto capire che con Madre Natura non si scherza. Le onde hanno raggiunto la parte sottostante della struttura. Non è stata una mareggiata di quelle invernali. Ma il senso di cosa potrebbe accadere in pieno inverno quando i venti di Grecale e di Levante alzano onde anche di 2 metri si è capito perfettamente. Perché Madre Natura si riappropria di ciò che è suo.
Intanto per il completamento dell’opera manca davvero poco. Ma i lavori al momento sono fermi. E i turisti hanno appena mezzo metro di battigia per poter passeggiare.