Dagli avvisi agli addebiti pecuniari veri e propri. Sembra essere cambiata l’aria al Comune di Tortoreto, o meglio alcune delle situazioni non aderenti al capitolato d’appalto che disciplinano i rapporti contrattuali tra l’Ente e la società concessionaria del servizio, ora, vengono sanzionate alla lettera.
La dimostrazione è rappresentata da una recente determina dirigenziale, con la quale il Comune di Tortoreto ha sanzionato per 4mila euro la Fratarcangeli. Motivo? Il non aver messo a disposizione dell’utenza (ossia gli studenti che fruiscono del servizio) di uno scuolabus con 50 posti a sedere con immatricolazione successiva al 31 dicembre del 2008. A quanto pare, alcune violazioni erano state contestate in precedenza (ben 5, a partire dallo scorso mese di dicembre), mentre il contratto di appalto per un servizio che era stato aggiudicato nel novembre del 2015, è stato firmato solo a fine maggio.
In ogni caso, l’inosservanza del capitolato (in ordine al mezzo a utilizzare) si è manifestata per 8 giorni, al termine dell’anno scolastico. Per ogni giorni di violazione della norma, era prevista una multa di 500 euro Il totale fa 4 mila, somma che sarà decurtata alla società laziale nella liquidazione delle prossime fatture.
In poche parole, la violazione del capitolato ha riguardato 8 giorni lavorativi, dal 28 maggio (giorno successivo alla firma del contratto) al 7 giugno, ultimo giorno di scuola.
Va detto che le contestazioni avanzate dall’Ente, prima di applicare la sanzione, hanno prodotto una controdeduzione da parte della Fratarcangeli, giudicata però non congrua. Da qui l’accelerazione imposta alla questione dal commissario prefettizio, Francesco Tarricone, e la sanzione poi applicata del funzionario del settore scolastico con la relativa determina.