Alba Adriatica. Un grande centro commerciale, al centro di Pechino, nel quale troverà spazio un’area per le creazioni del Made in Italy (Itacasa), con l’esposizione e la vendita di prodotti di qualità: dalla pelletteria, soprattutto, all’abbigliamento e alla calzature. L’economia muta, in fretta, le sue dinamiche ed ora nelle relazioni commerciali tra l’Italia e la Cina si fa strada una nuova tendenza: l’esportazione, nel Sud-Est asiatico di prodotti italiani di qualità.
E’ un aspetto decisamente interessante quello che è emerso durante l’incontro, che si è tenuto nei giorni scorsi al Park Hotel di Villa Rosa, tra il vice-presidente delle associazioni commerciali della provincia cinese di Guangdong (Harrison K.Wu) e un nutrito manipolo di imprenditori della Val Vibrata e delle Marche (soprattutto dalla zona delle calzature). L’incontro è stato il frutto di un contatto tra Francesco Palandrani, uno degli imprenditori storici del settore pellettiero di Alba Adriatica, che durante i suoi frequenti viaggi di lavoro in Cina, ha conosciuto l’imprenditore asiatico. Nei prossimi mesi, a Pechino, sarà realizzato un grosso centro commerciale e per i produttori italiani ci sarà la possibilità di trovare spazio a Itacasa. Si stima, infatti, che quasi 900mila famiglie di Pechino, attualmente spendono annualmente 200mila euro per una serie di beni non di prima necessità e tra questi, in maniera crescente, stanno scalando posizioni i prodotti di qualità. In questo contesto, l’imprenditoria della Val Vibrata e non solo potrebbe ritagliarsi uno spazio significativo nel nuovo centro commerciale. “ Da giugno si potrà capire quante aziende decideranno di aprire un negozio a Pechino”, sottolinea Francesco Palandrani, “ operazione poi che si potrà concretizzare nel 2012”. L’iniziativa commerciale è sostenuta dalla Regione Abruzzo.
