Niente stipendio da 5 mesi ed ora anche la lettera di licenziamento. Per gli 80 dipendenti della Cooperativa Pagefa non c’è davvero pace.
Mentre ieri pomeriggio alcuni di loro protestavano in Municipio a Giulianova per far sapere a tutti i quali condizioni si trovino visto che l’ultimo stipendio era stato pagato due mesi fa ed era relativo alla mensilità di gennaio, i dirigenti della coop hanno inviato a tutti i dipendenti con contratto a tempo indeterminato la lettera di licenziamento.
Un atto con cui tra le altre cose si afferma che saranno riassunti a settembre sotto le dipendenze di un’altra cooperativa, la Quadrifoglio che si occuperà sempre dell’assistenza ai disabili. Per la verità c’è preoccupazione perché solitamente tale procedura dovrebbe avvenire contestualmente.
Nel senso che nel giorno stesso in cui si firma il licenziamento, i dipendenti dovrebbero anche firmare il contratto con la nuova coop. Passaggio che non c’è stato e che sarebbe stato rinviato solo a settembre quando le scuole riapriranno i battenti, tenuto conto che si tratta di assistenti che garantiscono sostegno ai ragazzi diversamente abili che frequentano gli istituti dell’Ambito Sociale di Giulianova, Bellante e Mosciano.
La Regione, che dovrebbe versare le quote ai Comuni che a loro volta devono dare all’Ambito, non ha ancora versato un euro. E’ un po’ come il cane che si morde la coda.
A pagarne le conseguenze sono le cooperative che hanno vinto l’appalto, i loro dipendenti e soprattutto i ragazzi disabili che a settembre potrebbero anche ritrovarsi senza assistenza. Il Comune di Giulianova ha presentato un atto di diffida e precetto nei confronti della Regione. Per adesso non ha sortito alcun effetto.
Cooperativa Pagefha, Cameli: ‘problema è costituito dai mancati pagamenti di Regione e Provincia’
La vicesindaco con delega alle Politiche sociali Nausicaa Cameli interviene dopo la manifestazione nel pomeriggio di ieri, 30 giugno, di alcuni dipendenti della cooperativa Pagefha dapprima nella sala consiliare e quindi all’ingresso del Municipio accompagnati dalle consigliere comunali di minoranza Laura Ciafardoni (FI-NCD) e Margherita Trifoni (M5S).
“Davvero mi spiace che i dipendenti della cooperativa, oltretutto sempre molto disponibili ed impegnati in un’attività delicata e preziosa come quella dell’assistenza scolastica ai diversamente abili, da cinque mesi non percepiscano lo stipendio. Mentre i dipendenti manifestavano, oltretutto senza avere annunciato la loro venuta perché in caso contrario sarei stata a loro completa disposizione, cosa che comunque ho fatto appena tornata dialogando con loro assieme al presidente dell’Ambito sociale”, prosegue Cameli, “io mi trovavo a Pescara ad un incontro convocato dall’assessore regionale Marinella Sclocco con i responsabili degli Ambiti sociali e gli assessori al ramo dell’intero Abruzzo proprio per affrontare il problema dell’assistenza scolastica nelle scuole secondarie di secondo grado. Un’assistenza sino allo scorso giugno di competenza provinciale ma che da settembre passerà alla Regione. Occorrerà firmare quindi una convenzione affinché gli Ambiti sociali o i Comuni gestiscano i servizi tramite i finanziamenti erogati non più dalle Province ma dalla Regione stessa. Ho detto all’assessore Sclocco che Giulianova da anni gestisce direttamente il servizio di assistenza scolastica negli istituti superiori; il problema non è questo ma il fatto che attendiamo ancora dalla Provincia e dalla Regione le somme dovute. La provincia di Teramo, ad esempio, ci deve ancora le somme per parte dell’anno scolastico 2014-2015 e la somma totale per l’anno scolastico in corso, oltre 300.000 euro. Stesso discorso vale per la Regione. Ed è proprio per tentare di ottenere le somme dovute del 2012-2014 – dice ancora Nausicaa Cameli – che siamo stati costretti a ricorrere al decreto ingiuntivo. Va detto però che l’assessore Sclocco mi ha assicurato che parte dei fondi per gli Ambiti Sociali sono stati liquidati ieri. Si comprende dunque che senza quelle somme di Regione e Provincia è grande la difficoltà ad erogare alle cooperative, non solo alla Pagefha, quando dovuto. Tuttavia il Comune di Giulianova ha cercato sempre di onorare i suoi impegni. Risale a due giorni fa la determina dirigenziale relativa a 180.000 euro destinati all’Ambito Sociale proprio per fronteggiare la situazione dei pagamenti. E comunque i tre sindaci dell’Ambito, quindi Giulianova, Mosciano e Bellante, continuano a riunirsi per cercare di trovare una soluzione. Anche mediante il piano di rientro che ogni Comune si è impegnato ad effettuare”.