Storia di ordinaria disattenzione verso le zone periferiche della città. Ma anche storia di ordinaria inciviltà da parte di acuni cittadini.
Se, infatti, spiace dover constatare che l’amministrazione comunale dimentichi spesso le frazioni, lasciandole fuori dai lavori di taglio dell’erba ai margini delle carreggiate come accade sulla strada che da Piano D’Accio porta a Nepezzano, ancora di più spiace vedere come luoghi che potrebbero essere destinati all’aggregazione siano ridotti a ricettacolo di rifiuti.
E’ il caso del parcheggio di Nepezzano, un tempo anche ritrovo per i bambini del paese che, nell’unico spiazzo disponibile, potevano giocare a palla o andare in bicicletta. L’area, infatti, è diventata rifugio di spazzatura e bottiglie rotte, con panchine sradicate, sistemate alla bene e meglio a seconda delle esigenze dei ragazzi che la sera vi si riuniscono.
In più occasioni alcuni abitanti della zona, con tanta buona volontà, hanno provveduto a ripulire di loro iniziativa l’area. Ma c’è voluto poco tempo, anche a causa della mancanza di ogni genere di controllo, per tornare a vedere delle mini discariche in piazza.
Colpa dell’amministrazione, certo. Ma anche i cittadini dimostrano di non amare il loro paese.