Giulianova, dopo l’arresto chiesto lo sfratto dalla casa popolare ad Achille Di Rocco

di_rocco_achilleGiulianova. Il sindaco Francesco Mastromauro ha firmato gli atti per lo sfratto di Achille Di Rocco e la moglie, Spinelli Pasqualina, dall’alloggio popolare di via Lombardi, nel quartiere Annunziata di Giulianova. I carabinieri avevano sollecitato da tempo l’ufficio tecnico del Comune per avviare le pratiche e fornito, tramite la Procura di Teramo, la documentazione necessaria per preparare la pratica come le due sentenze passate ingiudicate. La coppia arrestata ieri avrebbe usato l’abitazione come supermarket dello spaccio di droga, in particolare, eroina.

 

Mastromauro ha inviato la pratica al commissario dell’Ater di Teramo, Marco Pierangeli, che dovrebbe togliere la casa popolare alla famiglia rom e affidarla ad una nuova famiglia. A giorni la decisione del commissario dell’Ater, mentre domani Achile Di Rocco e la moglie saranno interrogati nel carcere di Castrogno. Soddisfatto il Capitano Luigi Dellegrazie che, come ha ribadito ieri in conferenza stampa, si sta impegnando per rendere più sicuri e vivibili alcuni quartieri della città come la Rocca e l’Annunziata. Proprio nel centro storico sono già tre negli ultimi anni gli edifici recuperati, precedentemente occupati da famiglie rom.

 

 

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