Giulianova. Arrestata la coppia regina dello spaccio di droga a Giulianova. È partita questa mattina presto l’operazione “Scacco Matto all’Annunziata” che ha portato all’arresto di Achille Di Rocco e sua moglie Spinelli Pasqualina. Alle prime luci dell’alba il quartiere di Giulianova è stato bloccato all’altezza della due rotonde di via Lombardi, dove la coppia viveva e portava avanti l’attività illecita. L’operazione, coordinata da Luogotenente Antonio Longo, è partita da giugno 2010, dopo l’esecuzione di numerose misure cautelari in carcere eseguite nel luglio 2009 nell’ambito dell’operazione denominata “Scacco alla Rocca” nei confronti di rom, residenti nella parte alta della città e dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Achille Di Rocco, insieme alla moglie aveva trasferito il centro dello spaccio di eroina dalla Rocca all’Annunziata.
I militari da tempo controllavano la coppia e avevano ascoltato diversi tossicodipendenti che da loro si rifornivano. Un’operazione difficile visto che i rom conoscevano i carabinieri e avevano messo in piedi un sistema di sicurezza della zona. Achille Di Rocco aspettava i tossicodipendenti nel balcone, una volta accertata l’assenza di carabinieri scendeva e prendeva i soldi. A quel punto il tossicodipendente saliva in casa e prendeva dalla moglie la dose. In alcuni casi veniva permesso di usare all’interno dell’abitazione. Si è trattato di una indagine tradizionale, basata su antiche tecniche investigative (pedinamenti, osservazione e recupero dello stupefacente) con ausili tecnici limitati al minimo e frutto soprattutto dell’esperienza dei militari. Nel corso dei servizi sono state recuperate numerose dosi di stupefacente e diversi assuntori sono stati segnalati alla Prefettura per violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90. L’operazione ha registrato la partecipazione di 30 carabinieri, con l’ausilio di unità cinofile e di un Elicottero dell’Elinucleo di Falconara Marittimo.
Scacco matto all’Annunziata, ha portato all’arresto della coppia rom per il reato di detenzione al fine di spaccio in concorso in esecuzione di una richiesta di ordinanza cautelare firmata dal Gip del Tribunale di Teramo Marina Tommolini su richiesta dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Teramo, Greta Aloisi. Per Achille Di Rocco, 54 anni, è il quarto arresto in 5 anni, mentre da poco gli era stata sospesa la sorveglianza domiciliare e una condanna di 5 anni e sei mesi. Grazie alla lunga attività di indagine è stata arrestata anche la moglie 52enne, Spinelli Pasqualina. La coppia riusciva ad avere facilmente grandi quantitativi di eroina grazie a diversi canali con famiglie rom di Pescara e altre zone d’Italia. Durante la perquisizione i militari hanno trovato e sequestrato un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dei stupefacenti e hanno accertato che diversi tossicodipendenti eseguivano lavori all’interno dell’abitazione in cambio della droga.
Il Capitano Luigi Dellegrazie ha anche annunciato che è stata inoltrata, con l’appoggio dell’amministrazione comunale, la richiesta di rescissione del contratto della casa popolare affidata ad Achille Di Rocco, dichiarando: “Rispetto all’operazione alla Rocca, al quartiere Annunziata abbiamo trovato maggiore collaborazione. Con questi due arresti abbiamo eliminato il principale riferimento per lo spaccio sulla costa. Il nostro obiettivo è dare serenità al quartiere Annunziata e mostrare ai cittadini che la Legge e lo Stato sono presenti sul territorio anche senza operazioni clamorose”.