Giulianova. “Stupidità, maleducazione e inciviltà a volte procedono da soli ma più spesso vanno a braccetto. E quando lo fanno abbiamo i rifiuti abbandonati e le siringhe per strada. Una piaga per la nostra città che, dovuta a pochi ma irriducibili incivili, viene fatta pagare a tutti”.
Dopo le segnalazioni e gli articoli dei giorni scorso, il sindaco Francesco Mastromauro interviene sui casi di siringhe abbandonate in alcuni luoghi della città e ai persistenti abbandoni di rifiuti per i quali ha chiesto, contattando direttamente nelle prime ore della mattina di oggi, 24 giugno, l’amministratore di Eco.Te.Di. Luca Ranalli, un intervento sollecito e straordinario di pulizia, soprattutto nei pressi di Palazzo Massei e lungo la scaletta Monte Grappa oltre che in altre aree urbane.
“Dobbiamo, come sempre, rimediare a chi mostra enorme indifferenza nei confronti delle basilari regole della convivenza. Palazzo Massei – prosegue il sindaco – è sicuramente uno dei luoghi critici, continuando a far registrare episodi di inciviltà. Gli operatori hanno rinvenuto, intervenendo nell’opera di pulizia, lavandini, tavoli, pezzi di legno. Di tutto, insomma, Nonostante esista l’apposito servizio gratuito di prelievo dei rifiuti ingombranti. E non bastano controlli e sopralluoghi, come quello effettuato da ultimo ieri notte da parte delle G.a.dit., o le multe, che pure sono state e continuano a infliggersi. Per le siringhe vale lo stesso discorso. Stamattina è stata effettuata la pulizia minuziosa di Salita Monte Grappa, dove, voglio ricordarlo, lo scorso febbraio, su disposizioni dell’assessore all’Ambiente Fabio Ruffini intervenne il Nucleo ambientale della nostra Polizia Municipale che, esaminando i sacchi della spazzatura abbandonati, riuscì a risalire agli autori dello scempio ambientale. Ora – conclude Mastromauro – quel luogo, frequentato e suggestivo, è pulito ma quanto durerà? C’è evidentemente un problema di fondo, che per quanto concerne la tossicodipendenza è soprattutto il dramma che coinvolge in primo luogo chi distrugge la propria vita per il danno fisico, psicologico, affettivo, emotivo connesso all’assunzione della droga. Ma è anche un problema sociale per le conseguenze dirette o indirette che provoca, considerando anche i rischi in caso di siringhe lasciate in abbandono. Comunque c’è anche un’altra questione, ed è quella dei controlli da parte delle forze dell’ordine. Va detto per onestà che carabinieri, polizia e agenti della Municipale non hanno il dono dell’ubiquità. Non possono essere tutti i giorni e tutte le ore in ogni posto. Ci vorrebbe un reggimento. In ogni modo ho già chiesto ai responsabili delle varie forze dell’ordine di aumentare i controlli e alla ‘Giulianova Patrimonio’, che pure è sotto pressione per i tanti interventi effettuati, di implementare ulteriormente i servizi di decespugliazione e sfalcio”.