Appare quanto meno tardiva la decisione presa questa mattina dalla Giunta comunale teramana che, tra le altre, ha deciso di mantenere aperti gli asili nido comunali fino al 9 luglio prossimo, dopo aver snobbato il bando regionale che prevedeva finanziamenti fino a 100 mila euro destinati a questa opzione o all’ampliamento dell’orario scolastico.
“Su indirizzo dell’assessore competente Francesca Lucantoni”, si legge nella nota dell’amministrazione, “ è stato sancito lo svolgimento del servizio per il periodo 1 – 9 luglio, prevedendo l’apertura di tutti i nidi comunali con orario dalle 7,30 alle 14,30 dal lunedì al venerdì, e fino alle 13.30 il sabato”.
Peccato, però, che si sia a ridosso della fine del mese e, visto che finora nessuna indicazione a riguardo era stata fornita alle insegnanti e alle coordinatrici di nido, con ogni probabilità le famiglie che avrebbero potuto usufruire del servizio hanno dovuto provvedere a cercare soluzioni alternative.
In più, oltre al fatto di avere solo quattro giorni per presentare la domanda vista la scadenza fissata al 28 giugno, l’amministrazione chiede anche che venga esibita la relativa quietanza di pagamento, con la tariffa pari al 30% della fascia di riferimento, costringendo i genitori ad un necessario anticipo del versamento della quota che, altrimenti, sarebbe richiesto entro il 5 del mese.
Buona l’intenzione, dunque. Ma forse bisognerà che il nuovo assessorato si strutturi per avere una migliore tempistica, ascoltando magari le indicazioni che possono arrivare da parte di coloro che, operando nelle strutture, conoscono meglio le esigenze dei cittadini.