Senza stipendio ormai da diversi mesi, i dipendenti della Cooperativa Agorà sono tornati a sollecitare il Comune di Giulianova che deve versare ancora delle somme necessarie per assicurare ai lavoratori, che si occupano soprattutto di assistenza ai disabili e agli anziani non autosufficienti, quanto meno il minimo per poter sopravvivere.
L’assessore alle politiche sociali Nausicaa Cameli ha annunciato che la prossima settimana ci sarà un’assemblea dei sindaci dell’Ambito, che abbraccia anche i Comuni di Bellante e Mosciano, per affrontare il delicato discorso.
“Abbiamo per la seconda volta presentato un decreto ingiuntivo”, ha spiegato l’assessore Nausicaa Cameli, “nei confronti della Regione che deve versare le somme all’Ambito. Somme che servono chiaramente per pagare la cooperativa. Lunedì prossimo avremo poi l’assemblea dei sindaci per parlare di certi aspetti che rischiano di penalizzare gli Enti e soprattutto i lavoratori e le lavoratrici dell’Agorà, essenziali per garantire un servizio così importante”.
Dunque la Regione ha la fetta più grossa di responsabilità. E il decreto ingiuntivo resta per adesso il primo passo verso un’azione che potrebbe anche prevedere possibili atti di pignoramento delle somme dovute. Un paio di mesi fa i dipendenti della cooperativa erano scesi in piazza, assieme al segretario della Cgil Funzione Pubblica, Amedeo Marcattili, per protestare sotto le sedi dei Comuni dell’Ambito. Obiettivo è quindi quello di arrivare ad una soluzione in tempi rapidi, entro la fine di giugno e per i primi di luglio.