Teramo. Quattro richieste di rinvio a giudizio per la morte di Cesare Carginari, 69 anni, noto caldaista teramano, morì nell’agosto del 2013 in un incidente sulla strada provinciale tra Aprati e Cesacastina (frazioni di Crognaleto).
Una morte per la quale nei giorni scorsi il pm Andrea De Feis ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio per omicidio colposo per 4 persone: due dirigenti che si sono succeduti alla guida del settore viabilità della Provincia e due capi del nucleo operativo di manutenzione stradale dell’ente.
Sotto accusa la mancanza, in quel tratto di strada, del guard-rail e di ogni altra misura di protezione. Mancanza che nel corso del tempo sarebbe stata segnalata più volte dai cantonieri.
Carginari morì ad agosto del 2013 mentre stava tornando a casa. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini l’uomo avrebbe preso una buca perdendo il controllo dell’auto che, proprio a causa della mancanza del guardrail, sarebbe volata giù in un dirupo inabissandosi nel fiume.