“In sostanza – spiega il sindaco Francesco Mastromauro – l’obiettivo è quello di consentire l’adozione, per così dire, delle rotatorie cittadine da parte di imprenditori sensibili che vogliano farsi carico delle spese per la manutenzione e la valorizzazione, provvedendo al ripristino, o alla realizzazione, dell’impianto di irrigazione, alla seminagione o piantumazione e, insomma, alla cura della rotatoria adottata. In cambio la ditta o il nome di chi adotta la rotatoria verranno evidenziati in un supporto collocato all’interno della rotatoria stessa”.
Tra le rotatorie candidate all”“adozione”, circa una decina, quelle delle vie Ippodromo, Nervi, della Zona industriale, di Bivio Bellocchio, di piazza Dalmazia e di via Lepanto.