Ex Lsu Val Vibrata: prosegue sciopero della fame e della sete

ferrantiVal Vibrata. Sono arrivati al decimo giorni di sciopero della fame e della sete, a rotazione, gli 11 ex Lsu della Val Vibrata, che chiedono con forza il rispetto di alcuni accordi raggiunti su tavoli istituzionali, ma che ancora non sono stati perfezionati.

La protesta, come ha annunciato in più circostanza Settimo Ferranti, presidente dell’associazione “Dalla parte giusta”, proseguirà nei prossimi giorni, e se non ci saranno fatti  nuovi (lo sblocco istituzionale della vicenda), farà tappa anche ad Arcore, nel giorno dell’Epifania, nella residenza del premier Silvio Berlusconi. Ferranti ha anche scritto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “ E’ inaudito”, scrive Ferranti in una nota, “  che dirigenti e parti politiche, rispetto ai lavoratori utili, strapagati per mettere in campo il giusto spirito di servizio atto a risolvere i problemi, creino situazioni di stallo istituzionale, facendo passare, ai propri concittadini, le feste a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno, in sensibilizzazioni pacifiche, con somme ed assegni risibili ed abbondantemente sotto la soglia di povertà, senza una prospettiva certa per il futuro.  Persone, che con il loro olio di gomito manifatturieristico, hanno dato valore aggiunto alla Val Vibrata ed all’Abruzzo ed a cui non viene di certo voglia di star a sentire le distorte ragioni giustificatorie della giovane politica politicante, nonché il solito chiacchiericcio inconsistente e politicamente bipartisan, che in questi anni, non ha portato nulla di buono e da nessuna parte”.

 

 

 

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