Alba Adriatica, bollette dei rifiuti arrivano già scadute

bolletteAlba Adriatica. Le bollette per il pagamento dell’immondizia vengono recapitate a casa degli albensi, già scadute. Dover pagare le bollette e le utenze in genere, non è una cosa gradita, ma doverlo fare quando si ricevono fatture già scadute da alcuni giorni, fa crescere rabbia e malcontento.

In questi giorni di fine anno, ad Alba Adriatica, sono state recapitate le fatture della Tia (tariffa igiene ambientale), gabella che in genere veniva inviata nel periodo estivo, ma che nel 2010 è slittata di alcuni mesi per far luce sulla natura tributaria. Le bollette, in scadenza il 27 dicembre, sono state inviate già scadute di almeno un paio di giorni: aspetto questo che ha generato delle lunghe code da parte dei contribuenti, che negli ultimi due giorni dell’anno, hanno fatto capolino nei due uffici postali della cittadina, per onorare il pagamento della tariffa dei rifiuti ed evitare l’applicazione degli interessi di mora. Ad essere onesti, nella stessa fattura della Tia, viene specificato che non saranno applicate sanzioni per i pagamenti effettuati nei dieci giorni successivi alla scadenza (e forse il termine potrebbe essere ancora più elastico), ma la vicenda evidenzia qualche problema di natura organizzativo. Da un lato non può essere sottaciuto il fatto che le bollette siano state consegnate in sensibile ritardo dalle Poste, anzi, già scadute. Le Poste, di riflesso, accusano la Poliservice (società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti), di aver consegnato in ritardo le fatture. A prescindere da quelle che possano essere le effettive e reali responsabilità, resta il fatto che nel giro di pochi giorni, i cittadini di Alba Adriatica dovranno far fronte alle bollette, senza poter fruire della rateizzazione, così come era accaduto in precedenza.

 

 

 

 

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