Addio rifacimento del Campo Castrum. La data di consegna delle opere per il mese di giugno di sicuro non verrà rispettata. Da oltre 20 giorni la ditta che si era aggiudicata l’appalto ha sospeso ogni attività.
Pare per difficoltà economiche. Un’opera da circa un milione di euro che al momento resta solo sulla carta, con solo la metà dei lavori eseguiti. Mancano la sistemazione del manto in erba sintetica di ultima generazione e il rifacimento di tutti gli spogliatoi.
Un intervento che allo stato attuale richiederebbe nella sua totalità ancora un mese ininterrotto di lavoro. L’amministrazione giuliese era convinta che il nuovo impianto di calcio, strutturato anche con delle piccole gradinate, avrebbe garantito l’attività sportiva delle società minori del territorio e dei settori giovanili, a partire da settembre.
Un impianto omologato non solo per le gare dei campionati amatoriali, ma soprattutto per quelli agonistici di categorie dilettantistiche. Ma di questo passo e con una ditta di cui si sono perse le tracce, è più facile pensare che probabilmente bisognerà aspettare ancora un bel po’.
Tra le altre cose, il progetto prevedeva anche il recupero di un terreno adiacente da sistemare e trasformare in un campo di calcio per gli allenamenti. I cancelli sono chiusi con dei grossi lucchetti e catene. Tutto attorno la rete che delimita il cantiere.
Mentre del campo non c’è traccia se non un fondo ghiaioso che attende di essere ricoperto con l’erba sintetica. Ma l’attesa non sarà breve e di sicuro per giugno non ci sarà alcuna inaugurazione.