Una rilevanza strategica che rende il polo logistico di Sant’Atto uno strumento per dare un nuovo slancio alle proprie attività. La Comifar, azienda nazionale di distribuzione farmaci, si è seduta ieri al tavolo delle relazioni industriali della Provincia di Teramo, per un confronto con i sindacati sul polo logistico di Sant’Atto.
I rappresentanti aziendali, Giacomo Giometti e Mariagiovanna Sciulli, hanno ribadito “la rilevante importanza strategica del polo teramano e l’intenzione di incrementarne attività e fatturato”, sottolineando che “non sono previste riduzioni di orario, in quanto si punta ad una redistribuzione dell’attuale monte orario nell’arco di sei giornate settimanali e che l’obiettivo prioritario è quello di consolidare il primato a livello nazionale con possibili positive ricadute positive a livello occupazionali”.
I sindacati, rappresentati da Emanuela Loretone, Luca Di Polidoro e Sandro D’Annunzio rispettivamente Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, “nel prendere atto positivamente delle posizioni espresse e degli impegni da esse derivanti per la parte aziendale” auspicano, possa esserci un confronto “sul riconoscimento delle mansioni realmente svolte da alcuni soggetti e sull’inquadramento di altri”.