Peccato non aver avuto la possibilità di osserva la cova del Fratino che nidifica su un tratto di spiaggia libera dove il piccolo volatile ha trovato il suo habitat naturale per riprodursi. Durante il periodo sono stati individuati un paio di nidi e dopo la schiusa le famigliole di Fratino hanno preso il volo. Spiaggia denominata anche del Giglio del Mare, circoscritta e protetta, anche se i vandali nei giorni scorsi hanno abbattuto alcune paline di delimitazione dei confini.
E’ stata una mattinata di volontariato con i bimbi accompagnati dai volontari del Wwf e dalle Guide del Cerrano con possibilità di osservare la zona dunale. L’area in questione è stata visitata in queste ultime settimane da numerosi ragazzi delle scuole del comprensorio albense e di Tortoreto, oltre che da tanti cittadini e turisti che hanno apprezzato una piccola, ma importante azione di tutela e valorizzazione di questo tratto di litorale.
Il progetto Salvafratino va avanti e le associazioni ambientaliste che lavorano al programma hanno assicurato il loro impegno affinché altri territori limitrofi adottino la stessa iniziativa portata avanti dal Comune di Alba Adriatica di tutela e difesa di un tratto di costa in cui il piccolo volatile ogni anno depone le uova per la riproduzione.