La Gommeur, società che fa parte del Gruppo Ettorre finito sotto inchiesta qualche giorno fa, fa alcune precisazioni.
“Nel 2010 la Gommeur si è aggiudicata una gara europea ad evidenza pubblica bandita da Atac. Si tratta di un contratto in regime di full service: ciò significa che Atac non ha mai acquistato pneumatici dalla Gommeur. La tariffa praticata è commisurata ai chilometri percorsi, mentre i pneumatici sono e restano di proprietà della Gommeur che li concede in uso ad Atac”.
“Inoltre – prosegue la nota – la gran parte degli interventi sui mezzi dell’Atac, è decisa e controllata dai responsabili dell’azienda appaltante. In ogni caso i chilometri percorsi e, conseguentemente, l’importo delle fatture da emettere sono comunicati dall’Atac al fornitore”.
“Per ciò che concerne la presunta evasione fiscale – dice ancora la Gommeur – confermiamo che è in corso una verifica e che l’importo del sequestro per equivalente di euro 997.000, l’azienda ha già dato soddisfazione per garanzia. Si tratta di una verifica fiscale come tante altre, i cui esiti saranno contestate nelle sedi proprie, come sempre accade. La Società pertanto rivendica la correttezza del proprio operato, escludendo in radice l’esistenza di qualsiasi condotta fraudolenta o di indebito arricchimento ai danni dell’Atac (l’inchiesta fa riferimento anche ad Arpa; ndg). Siamo fiduciosi del lavoro svolto dai nostri dipendenti e ancor più fiduciosi nel lavoro che la magistratura possa svolgere al fine di fare chiarezza nel più breve tempo possibile”.