Al momento quasi tutti i bilici e i compattatori della Sogesa sono fermi nello spiazzale antistante la discarica di Grasciano pieni di immondizia, quasi 500 tonnellate. I camion di Sogesa potranno scaricare nella discarica di Casoni a condizione che domani mattina Cirsu versi la prima rata del piano di rientro dei debiti nei confronti di Sogesa. Quindi per la mattinata di domani sembra difficile che avvenga anche la raccolta dei rifiuti. I camion potrebbero effettuarla, soltanto nel pomeriggio di ritorno da Casoni. A Giulianova la situazione di maggiore emergenza, soprattutto dove già è partito il servizio porta a porta, infatti sacchetti di immondizia, accumulati per il blocco dei giorni scorsi, si trovano lungo le vie oppure vicini ai grandi contenitori dei condomini o cassonetti del vetro.
Domani sarà anche una giornata decisiva per le sorti di Cirsu e della discarica Grasciano2. Quasi in contemporanea si riunirà l’assemblea dei soci AIA e quella dei sindaci Cirsu. A Grasciano, infatti, si discuterà di piano industriale Cirsu e della possibilità di azzerare il Cda del Consorzio. L’AIA, invece, valuterà la proposta per riaffidare la gestione di Grasciano2 a Cirsu.
L’opposizione attacca Mastromauro a Giulianova. Nel frattempo tutte le forze d’opposizione (Udc e Mimì Di Carlo compresi) hanno richiesto maggiore trasparenza in merito alla seduta straordinaria del consiglio comunale in programma il 29 novembre a Giulianova sulla condizione economica di Cirsu e Sogesa. L’opposizione ha denunciato che nella segreteria del Comune non esiste nessun documento. “Ci sentiamo offesi per la grave limitazione di libertà e mancanza di rispetto – si legge nella nota firmata da Pdl, Udc, Obiettivo Comune e il consigliere indipendente Mimì Di Carlo – che l’amministrazione comunale ha nei confronti dei gruppi di opposizione di minoranza (alla faccia della trasparenza e della politica partecipata di cui tanto si vantava il nostro sindaco)”. Una seduta quella del consiglio straordinario su Cirsu e Sogesa alla quale potrebbe mancare l’intera opposizione in blocco.