Sant’Egidio. La distribuzione del gas-metano a Sant’Egidio e Ancarano sarà assicurata dall’Italgas fino al 21 giugno del 2012. E’ questa la decisione adottata, in maniera indiretta, dal Tar de L’Aquila, che ha accolto il ricorso della società che gestisce il servizio, che aveva impugnato due diverse delibere di consiglio comunale (identiche nella sostanza), che le municipalità di Sant’Egidio e Ancarano avevano approvato nel dicembre del 2009.
I due atti amministrativi, avevano una duplice finalità: dichiarare estinta la convenzione con l’Italgas per la fornitura del servizio sui rispettivi territori comunali (al 31 dicembre 2009) e avviare il procedimento per indire una nuova gara d’appalto per l’affidamento dello stesso servizio. I giudici del tribunale amministrativo, però, hanno annullato gli effetti dei due atti amministrativi, ragionando attorno ad un principio molto chiaro, peraltro disciplinato dalla legge: ossia la possibilità di prorogare tali servizi fino ad un massimo di 12 anni, nella fase transitoria, dall’entrata in vigore del decreto legislativo n.164 del 2000. La disposizione prevede dunque una proroga generalizzata di 12 anni per tutte le concessioni e gli affidamenti per la realizzazione delle reti e la gestione di distribuzione di gas naturale assistiti da finanziamenti pubblici ai sensi della L. 784/1980, dalla data di entrata in vigore del d.lgs. 164/2000 (21 giugno 2000) ovvero, se successiva, dalla data di entrata in vigore del decreto ministeriale di approvazione delle risultanze finali dell’intervento, senza alcuna distinzione circa la relativa scadenza contrattuale. Oltre all’aspetto squisitamente giuridico, nel dispositivo della sentenza, i giudici amministrativi hanno ribadito un principio (peraltro fissato per situazioni analoghe dal Consiglio di Stato, che in alcune sentenze lo ha ritenuto compatibile con le norme comunitarie) importante: “ ossia che la proroga di 12 anni (e nel caso di specie, fino al 21 giugno del 2012, ndr), va inquadrata nell’ottica di valorizzare e bilanciare gli investimenti effettuati dal concessionario”. Il contratto in essere, dunque, produrrà i suoi effetti fino al giugno del 2012, in attesa ovviamente di verificare che strategia adotteranno le due municipalità.
