Lettere, solleciti e una situazione che resta difficile, nonostante alcuni interventi siano stati messi in cantiere. Di seguito la lettera aperta di una lettrice, che vive in quella zona.
Sono una residente che abita sulla Sp 259 e rischio la vita tutti i giorni per uscire di casa. Ci sono automobilisti che infrangono il codice stradale, sorpassa o non rispetta il limite di velocità ma il problema non è solo questo. La situazione su questa strada è insostenibile e la Provincia di Teramo deve pagare per i disastri come quello di oggi! Non sono più sufficienti le innumerevoli, instancabili e noiose segnalazioni che si ripetono da anni per il degrado e l’abbandono in cui versa la Sp 259 che tutti percorriamo: zona industriale, centri commerciali, casello autostradale.
E’ la via più trafficata della Val Vibrata sia dai mezzi pesanti che dai pedoni senza un marciapiede ma è anche la strada più stretta, con voragini profonde, erbaccia alta tra una pianta e un altra che la Provincia non si preoccupa di pulire. Ma i sindaci locali che fanno? Non pensano a coalizzarsi per tutelare l’interesse e la sicurezza dei propri comuni?
E’ possibile che il cittadino quando comunica gravi disservizi come questo sulla sicurezza stradale, sottolineando i gravissimi rischi, venga ascoltato con sufficienza quasi debba ingraziarsi la sua attenzione? E’ possibile che l’ultima spiaggia debba essere sempre la denuncia mediatica? E’ spiacevole dover assistere ad epiloghi così prevedibili purtroppo come questo. E’ l’ennesimo disastro annunciato e la Provincia, in attesa di chissà grandi opere, non si preoccupa neppure per la manutenzione ordinaria!
Inoltre la segnaletica divelta da un auto ribaltata un mesetto fa circa ancora si trova in mezzo ai campi , nessuno è passato a sistemarla. La gente passa a piedi lungo la strada, le macchine rischiano i frontali per deviare le buche e se le prendono diverse hanno forato rischiando ulteriormente di causare incidenti. All’uscita del Centro Commerciale il Grillo l’erbaccia oscura completamente la corsia di immissione. Un mio conoscente per uscire da casa mia ha fatto un incidente; noi della famiglia e i vicinati siamo più abituati essendo costretti quotidianamente ad uscire ma rischiando costantemente un incidente, più volte mi è capitato di dovermi fare avanti per maggiore visuale con una corsia libera e trovarmi degli automobilisti in sorpasso ad alta velocità lungo l’altra corsia. Non è piacevole tutto questo, da almeno 15 anni”.