Giulianova, il Comune spegne la Cupola di San Flaviano

CUPOLAGiulianova. La cupola del duomo di San Flaviano, di notte non viene più illuminata. L’unico faro che la rendeva visibile anche da lontano, per esempio dalla strada statale 16 o dal porto, è stato spento all’improvviso. La segnalazione ci giunge da un nostro lettore che ci ha inviato anche la foto della cupola quando era illuminata. Il parroco, Don Domenico Panetta, sabato scorso, avrebbe riferito al nostro lettore che il sindaco Mastromauro, recatosi in parrocchia, avrebbe motivato lo spegnimento della lampada con una regolarizzazione delle utenze elettriche non prettamente necessarie all’Ente Comune o alla pubblica illuminazione. Mastromauro avrebbe anche promesso di impegnarsi al massimo per riaccendere la grossa lampada.


“Nell’ambito della recente sistemazione di Piazza Buozzi, con tanto di luce a quattro colori, ci si è accorti che il punto luce in questione non lo dovrebbe pagare più pantalone Il faro che esalta la silhuette della calotta, nata dalla matita del Francesco Di Giorgio Martini, fa luce su un edificio della Curia, e non del comune. In soldoni: chi paga l’utenza elettrica? E’ questa la motivazione addotta dagli amministratori comunali, perlomeno questo è quanto ha capito Don Domenico, che ha preferito non accendere nessuna polemica ed ha ascoltato in religioso silenzio. Quindi questo splendido esempio di architettura rinascimentale è tristemente al buio (Loreto ha tre/quattro punti luce), giustappunto a ridosso dei festeggiamenti  prossimi di S.Flaviano in data 24 Novembre”. Il nostro lettore ha sollecitato l’impegno degli amministratori locale ricordando che “Giulianova è la cupola, lasciarla al buio non esiste. E’ il destino di questo centro storico che tutti ci invidiano”.

 

 

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