La quota minima di adesione (3mila euro) garantirà ai partner, per un periodo di 24 mesi, uno spot pubblicitario della durata di 30 secondi su uno schermo posizionato all’interno dell’ufficio anagrafe e, all’amministrazione, di erogare il servizio a “costo zero” per le casse comunali.
ll documento di riconoscimento elettronico conterrà tutti i dati identificativi e le informazioni ufficiali relative alla persona e funzionerà anche come carta di servizi.
La Carta racchiuderà, infatti, memorizzate su un microchip e su una banda ottica, i dati personali, il codice fiscale, i dati di residenza, la cittadinanza, il codice numerico del Comune di rilascio, la data del rilascio e di scadenza, oltre alla firma del titolare, la fotografia, impronte digitali del dito indice della mano sinistra ed eventuale indicazione di non validità ai fini dell’espatrio.
Grazie a questo innovativo servzio, i cittadini non avranno più, dunque, la necessità di portare con sè codice fiscale, tessera sanitaria e carta d’identità cartacea, ma solo la Carta di Identità Elettronica. L’obiettivo dell’assessore Mirella Marchese e dell’amministrazione teramana è quello di far diventare la CIE lo strumento che permetterà al cittadino di effettuare e scambiare con il Comune di Teramo documenti elettronici con la stessa validità dei documenti cartacei, garantendo integrità, autenticità e provenienza.