Tortoreto. All’inchiesta, aperta dalla procura sul concorso dei vigili, si aggiunge anche un ricorso davanti al tribunale amministrativo per l’annullamento della graduatoria utile per l’assunzione, a tempo indeterminato di un agente della polizia urbana (che nel frattempo sono diventati due).
A prescindere da quelli che potranno essere gli sviluppi giudiziari della vicenda, il concorso bandito dall’amministrazione comunale di Tortoreto per la copertura di un posto a tempo indeterminato (part-time) nell’organico della polizia urbana si sta rivelando decisamente tortuoso. Nelle scorse settimane, dopo che l’ente ha approvato la graduatoria finale del concorso (con l’assunzione, in momenti diversi, di due agenti e non più uno, visto che nel frattempo sono state adottate delle modifiche alla pianta organica dell’ente), una delle partecipanti ha impugnato la determina dirigenziale con la quale, il Comune di Tortoreto, ha approvato in maniera definitiva la graduatoria del concorso. Il ricorso davanti ai giudici del Tar, nello specifico, prevede l’annullamento dell’atto amministrativo, attraverso una sospensiva, visto che la ricorrente lamenta delle presunte irregolarità. Se nel caso di specie, la legittimità del concorso e della composizione della successiva graduatoria saranno vagliate dai giudici del Tar, va ricordato che per la stessa tematica nel mese di giugno è stato aperto un fascicolo d’inchiesta da parte della procura di Teramo. Uno dei concorrenti, infatti, ha presentato un esposto su alcune anomalie che sarebbero emerse nel concorso, e gli inquirenti hanno anche acquisito degli atti in Comune e ascoltato alcune persone.
