Alba Adriatica, divieto di balneazione preventivo nella zona nord: i dati sono però già positivi

Alba Adriatica. Divieto di balneazione preventivo e temporaneo nel tratto di mare, più a ridosso del torrente Vibrata, classificato dallo storico come di scarsa qualità.

 

 

 

 

Come da prassi, e nel rispetto della normativa in materia, il sindaco Tonia Piccioni ha firmato, nelle ultime ore, un divieto temporaneo di balneazione, come prevede la norma in materia.

Un atto sulla carta, perchè a “bocce ferme” a far testo sono i rilievi delle passate stagioni turistiche, che hanno fatto registrare nei 150 metri a sud della foce del Vibrata, alcuni sforamenti per quanto concerne gli anni precedenti.

 

 

 

 

Tutto nella norma, dunque, in attesa poi che vengano seguite le prassi di rito. Per la rimozione del divieto temporaneo serviranno due diversi campionati con esito positivo. In sintesi con valori di concentrazione di batteri fecali entro la norma.

 

 

Traguardo decisamente alla portata, anche perché nel primo campionamento la qualità delle acque, anche in quel punto, era ottima e si attende il secondo prelievo, da quì a pochi giorni, per avere conferme in questa direzione.

A quel punto, il divieto potrà essere rimosso, così come accaduto anche lo scorso anno. In poche parole, per l’avvio della stagione balneare la situazione tornerà perfettamente nella normalità.

Situazione, questa, che non investe solo Alba Adriatica ma anche il tratto sud di Villa Rosa, sempre per effetto delle problematiche di natura ambientali causate dal Vibrata.

 

 

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