Giulianova, “Mio padre immobile nel suo letto. Terapista solo tra 13 mesi”

marco collevecchioDa 10 a 13 mesi di attesa per avere a casa un fisioterapista che pratichi le necessarie cure all’anziano, costretto a restare immobile nel suo letto per via di una patologia degenerativa.
E’ la disavventura che sta vivendo un pensionato di 82 anni di Giulianova, Gaetano Collevecchio, ricoverato tempo addietro nel reparto di medicina dell’ospedale giuliese ed oggi purtroppo non più autosufficiente.
Il figlio Marco, conosciuto in città per essere anche un allenatore di formazioni dilettantistiche e giovanili, si era rivolto alla Asl di Teramo qualche tempo fa per avere la necessaria assistenza a domicilio per il padre, soprattutto per quanto riguarda la fisioterapia, per evitare che la situazione possa degenerare con tutte le conseguenze prevedibili. Dieci le strutture presenti sul territorio che possono assicurare un fisioterapista a domicilio. In due hanno risposto, ma in tempi di attesa sono biblici.
“Mio padre purtroppo è costretto a rimanere bloccato a letto”, racconta Marco Collevecchio, “ho fatto richiesta alla Asl di Teramo per avere un terapista a casa. Di dieci strutture in grado di offrire questo servizio in due hanno risposto. Ma c’è da attendere: da 10 a 13 mesi. E’ vergognoso. Che cosa devo fare? Aspettare che mio padremarco collevecchio con mastromauro muoia? Questo non lo consentirò mai”.
Il figlio non è intenzionato a restare con le mani in mano. E così ha sollevato la questione coinvolgendo gli organi di informazione. “E se necessario”, ha aggiunto, “andrò sotto la sede della Asl e mi incatenerò. In un Paese civile tutto questo è assolutamente assurdo”.
In mattinata, comunque, Marco Collevecchio si è rivolto al sindaco della sua città Francesco Mastromauro per esporgli la questione, nella speranza che si possa arrivare ad una soluzione in tempi sicuramente più brevi rispetto a quelli che gli sono stati prospettati.

Impostazioni privacy