Acque balneazione, i primi dati: valori rossi sul Tordino, bene Alba, Martinsicuro e Tortoreto

Giulianova. Trentuno punti di campionamento delle acque di balneazione sul litorale teramano con un prima criticità. Quella che emerge nel 250 metri a nord del Tordino, dove le analisi effettuate dall’Arta (tra il 18 e il 19 di aprile) fa emergere i primi “dati” rossi.

 

 

 

 

Sul versante giuliese del corso d’acqua, infatti, i dati pubblicati dall’Arta cristallizzano i primi dati fuori norma.

La concentrazione di escherichia coli è superiore ai 2mila (4 volte il limite massimo fissato per legge), per quanto concerne l’altro fattore batterico, enterococchi, lo sforamento è di quasi due volte.

 

A bocce ferme, dunque prima che la stagione balneare deve muovere i primi passi, affiorano alcune problematiche.

Che il tutto possa essere ricondotto a dei fattori contingenti o meno, è presto pr dirlo. Di sicuro i prossimi campionamenti evidenzieranno lo stato di salute del mare in quel tratto, periferico rispetto ai flussi turistici, ma la situazione non può essere assolutamente sottovalutata.

 

Per il resto il primo campionamento dell’anno, in tutti gli altri punti di prelievo, va catalogato in chiave estremamente positivo. Gli agenti inquinamenti sono praticamente vicini allo zero e considerato il periodo dell’anno, la cosa poteva anche essere scontata. Anche nelle zone più a rischio (foci dei fiumi) e i tratti classificati come acque scarse, sulla base dello storico degli anni precedenti, la situazione è al momento rassicurante.

 

 

 

Al momento, dunque, situazione ottima a Martinsicuro, Alba Adriatica (anche e soprattutto a ridosso del Vibrata), così come per tutto il litorale.

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