Teramo, rissa tra opposte fazioni politiche: sette arresti

polizia2Teramo. Gli agenti della Digos della Questura di Teramo hanno eseguito nella notte scorsa, sette ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti giovani teramani. I provvedimenti sono stati firmati dal gip di Teramo su richiesta del pubblico ministero Davide Rosati.

Secondo quanto si è appreso, i sette sarebbero i protagonisti di una rissa scoppiata lo scorso 12 settembre in pieno centro storico, nel cuore della notte.  In quella occasione opposte fazioni politiche si erano affrontate a colpi di bastone: il bilancio era stato di due feriti non gravi. Grazie alle identificazioni seguite alle indagini della questura, la procura ha chiesto e ottenuto i provvedimenti.

Duro il commento di Davide Rosci, Rifondazione Comunista, che chiede alle Istituzioni locali un’assunzione di responsabilità. “E’ stata una scazzottata e, dopo quello che è successo il 23 dicembre scorso, non si meravigliassero se accadono cose di questo tipo. Che sono esclusivamente frutto della loro negligenza”.

Duro anche il commento di Marco Forconi, segretario provinciale del movimento Forza Nuova. “Come al solito” scrive in una nota “giustizia e forze dell’ordine commettono l’ennesimo due pesi, due misure per appagare e giustificare un servizio nei confronti di uno Stato dove la democrazia è a senso unico. Esprimiamo la massima solidarietà nei confronti degli amici colpiti dalle misure cautelari di questi giorni, con la certezza che tutto si risolverà nell’ennesima bolla di sapone”.

 

 

 

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