Si concluderà venerdì prossimo, con una festa in Piazza Martiri a Teramo, la campagna del coordinamento provinciale “Teramo vota sì contro le trivelle!” per promuovere il voto positivo al referendum di domenica prossima. Un lavoro intenso che, in soli 30 giorni, ha visto il coordinamento organizzare centinaia di iniziative e banchetti informativi nei vari comuni della provincia teramana.
Dopo un dibattito finale in programma alle 18 nella piazza centrale cittadina, in cui le associazioni e i comitati del coordinamento incontreranno i cittadini per un ultimo appello in vista del voto, la serata si concluderà con un concerto della band Imuri al circolo “Officine indipendenti”.
“È stata una corsa contro il tempo per cercare di informare quante più persone possibile della grande opportunità che le italiane e gli italiani hanno con il referendum di domenica”, hanno detti gli organizzatori, “votando ‘sì’ possiamo ristabilire un giusto termine alle concessioni petrolifere entro le 12 miglia dalla costa perché il nostro mare non può essere per sempre ostaggio dei petrolieri e possiamo compiere un primo passo verso la sostenibilità, iniziando a dare concretezza agli impegni per combattere i cambiamenti climatici che l’Italia, insieme a oltre 180 Stati, ha preso all’ultima Conferenza sul clima di Parigi del dicembre 2015”.
Inoltre si continuano a respingere con forza gli appelli all’astensione e al disimpegno, ricordando come i recenti fatti di cronaca hanno dimostrato come l’invito a disertare le urne “sia dettato dalla voglia di poter continuare a decidere del nostro futuro accontentando questa o quella lobby”.
“Il referendum è un momento di grande partecipazione popolare”, continua il comitato, “come hanno ricordato in questi giorni le più alte cariche dello Stato, l’esercizio del voto è un elemento fondamentale della nostra democrazia e tutti noi siamo chiamati a fare la nostra parte”.
Fanno parte del Coordinamento: WWF Teramo, No Triv Roseto, Legambiente Teramo, ARCI Comitato Provinciale Teramo, Teramo 3.0, UDU Teramo, Azione Civile Teramo, Abruzzo Beni Comuni – Teramo, Zero Waste Teramo, Circolo Culturale Chaikhana, ProNatura Teramo, FAI Teramo, FIOM CGIL Teramo, Centro politico comunista “Sandro Santacroce”, Mountain Wilderness, Italia Nostra Teramo, Associazione Demos, No Triv Mosciano, GAS Oltrefrontiera Teramo, Git Abruzzo Banca Etica, FILLEA Teramo, Comitato No Autodromo, FAITA Federcamping, FEDERALBERGHI.
Appoggiano il Coordinamento: SEL Federazione Teramo, Rifondazione Comunista Federazione Teramo, Possibile Teramo, Pentastellati Montorio al Vomano 2.0, Giovani democratici Teramo, Insieme per Montorio, Mosciano Democratica.