Teramo. Si è chiusa con una denuncia alla Procura della Repubblica quello che doveva essere uno scherzo via internet da condividere con gli amici di Facebook. Protagonista un impiegato teramano in servizio presso un istituto di credito della città. A far scattare le indagini una denuncia della nota associazione “Teramo Vivi Città”, che ha segnalato alla polizia municipale l’esistenza su Facebook dell’account di un uomo che, nella foto profilo, indossava un cappello in uso proprio dalla polizia municipale del Comune di Teramo.
Subito gli agenti si sono adoperati per accertare l’identità corrispondente al nickname. È stato così scoperto che l’utente aveva scattato una foto sul posto di lavoro, fotografando in parte anche sullo sfondo un cartello pubblicitario che si trovava all’interno della sua banca.
Ingrandendo l’immagine del cartello, gli uomini della polizia locale sono riusciti a leggere parzialmente lo slogan e sono così riusciti ad individuare nell’uomo un dipendente di un noto istituto di credito del centro di Teramo.
Questa mattina l’uomo è stato sentito presso il comando di polizia municipale dove ha dichiarato spontaneamente che aveva scattato quella foto per scherzo perché aveva visto poggiato il cappello sul bancone.
L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica per “utilizzo non consentito di segni distintivi in uso alla polizia”.