Rissa per gelosia, coinvolti santegidiesi e ascolani: 4 feriti e 12 denunce

ambulanzaSant’Egidio. Una spedizione punitiva, organizzata per vendicare delle attenzioni non gradite verso una ragazza abruzzese. Sarebbe questa la ragione alla base di una maxi-rissa che si è verificata la scorsa notte, nel quartiere Monticelli ad Ascoli Piceno, che ha visto fronteggiarsi una decina di giovani (in età compresa tra i 18 e i 22 anni), tutti residenti a Sant’Egidio alla Vibrata (tre ragazze italiane e alcuni ragazzi albanesi) e un gruppo di quattro ascolani.

 

Il bilancio della rissa è stato di quattro feriti, medicati in ospedale, e di 12 giovani denunciati. A quanto pare, il gruppo arrivato dal vicino Abruzzo era armato di spranghe, bastoni e di un manganello telescopico. Le due bande rivali si sarebbero affrontate in maniera violenta, e la rissa sarebbe stata sedata solo dall’attivo di carabinieri e guardia di finanza. La rissa notturna sarebbe stata originata da un precedente episodio, avvenuto una decina di giorni prima, quando una delle ragazze di Sant’Egidio sarebbe stata “molestata” da uno degli ascolani, e il fidanzato geloso, spalleggiato dagli amici, avrebbe deciso di vendicarsi. Nella rissa è stato coinvolto anche un cittadino ascolano, estraneo ai fatti, che nel tentativo di arginare la disputa, ha rimediato un colpo di bastone alla nuca. Mentre i ragazzi feriti nella rissa venivano soccorsi, otto persone (il gruppo santegidiese) ha tentato di allontanarsi in auto, ma poco dopo sono state rintracciate e denunciate.

 

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