Teramo, Associazione Amici degli Animali: aggredita la presidente Villanova

gabriella_villanovaTeramo. L’Associazione Amici degli Animali della città di Teramo esprime la propria solidarietà alla presidente Gabriella Villanova, per una nuova aggressione verbale subita. I fatti risalgono a venerdì 24 settembre, quando la Villanova è stata verbalmente aggredita da una donna mentre si trovava nei pressi di una colonia felina da lei stessa gestita in Via Tevere, in compagnia di una volontaria.

“La Compagine Sociale dell’Associazione Amici degli Animali” si legge in una nota “si ritiene profondamente danneggiata nella propria immagine, dalle molte critiche affatto costruttive e piuttosto diffamanti, mosse da alcuni soggetti che si qualificano come associati Lega del Cane di Teramo. Sarà pertanto necessario, alla luce di quanto raccontato alla cittadinanza, che nella nostra città, si ristabilisca tra le associazioni animaliste un equilibrio di rispetto e pacifica convivenza tale da evitare lo spiacevole ripetersi di episodi poco edificanti e costruttivi”.

Nella nota si precisa, inoltre, che “il dovere delle associazioni animaliste è la tutela degli animali del territorio, non certo la guerra vicendevole per interessi che vanno oltre le tematiche della solidarietà”.

L’associazione, infine, tiene a chiarire che “non si è mai sciolta, come qualcuno in città vorrebbe far intendere e tanto meno, dopo lo smantellamento della colonia felina in Colleparco avvenuto lo scorso aprile. L’associazione attualmente alimenta a proprie spese le colonie feline ventennali sul territorio teramano che sono state ignorate dal nuovo ed attuale gestore. Oltre ciò, è di poche ore fa la spiacevole notizia che donazioni a favore dell’associazione Amici degli animali sono state dirottate con l’inganno ad altre associazioni. Infine, ma non ultimo, i tanto amati gatti che per anni furono a Colleparco ed ora a Gattia presso l’Istituto Zooprofilattico, non sono mai più stati visionati e con profondo rammarico ci si interroga su quali siano le cause o i motivi che lo impediscano”.

 

 

Impostazioni privacy