Omicidio Giulianova, Mansueto Adriani ritratta la confessione ma resta in carcere

adriani_mansuetoGiulianova. Mansueto Adriani ha negato di aver ucciso il padre. Dopo il lungo interrogatorio e la confessione dell’omicidio di Biagio Adriani, 88 anni di Giulianova ucciso con un colpo di sedia in testa, il figlio questa mattina nel corso dell’interrogatorio di garanzia dinanzi al gip avrebbe negato di essere stato lui l’omicida. Mansueto Adriani avrebbe dichiarato che durante la morte del padre dormiva e ha saputo cosa era accaduto tramite il fratello, Gianfranco.

Il gip del tribunale di Teramo ha convalidato comunque l’arresto di Mansueto Adriani, disponendo  un’esame specialistico dallo psichiatra Gianferruccio Canfora, prima del probabile trasferimento in una struttura protetta in Campania. Mansueto Adriani 51 anni è difeso dall’avvocato Tiziano Rossoli.

Autopsia: Biagio Adriani ucciso da un colpo alla nuca. Un colpo di sedia sulla nuca ha causato la morte di Biagio Adriani. È l’esito dell’autopsia eseguita oggi pomeriggio dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra. Quattro i colpi ma uno è stato quello letale per l’anziano di Villa Pozzoni. I tagli presenti sulla testa sono le conseguenze dei colpi inflitti dall’assassino, mentre l’ematoma sull’occhio è dovuta all’emorragia interna. Il sangue della vittima pare sia schizzato tutto in avanti per i colpi ricevuti sulla nuca. I dati dell’autopsia negano qualsiasi tipo di colluttazione e sembrano confermare la prima versione del figlio, Mansueto, oggi ritratta davanti al gip. Secondo le indagine dei carabinieri l’uomo aveva frequenti discussioni con il padre per la richiesta di soldi.

 

Giulianova, omicidio Villa Pozzoni. Arrestato il figlio della vittima

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