Castelnuovo Vomano, cibo scadente alla mensa scolastica: i genitori chiedono controlli

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una mamma che lamenta la scarsa qualità del cibo distribuito nella mensa della scuola primaria di Castelnuovo Vomano, con la richiesta all’amministrazione di effettuare i controlli necessari per eliminare dubbi e istituire una commissione specifica per garantire il controllo del servizio.

Negli scorsi giorni, genitori dei piccoli scolari, che frequentano la scuola elementare di Castelnuovo Vomano tempo pieno, ci hanno informato del problema che affligge il servizio mensa della scuola e cioè l’offerta di cibo di scarsa qualità. Il problema riguarda gli alunni che hanno scelto l’orario a tempo pieno e per questo consumano il pranzo nell’istituto scolastico. Si tratta di un servizio per cui i genitori “pagano” un corrispettivo economico, come probabilmente prevede il regolamento scolastico approvato dalla giunta comunale. Il servizio è svolto dalla PAP RISTORAZIONE, società specializzata nel settore della ristorazione attraverso la gestione diretta di mense e la fornitura di pasti caldi, titolare dell’appalto per la gestione, della sopra citata scuola. Doveva essere un fiore all’occhiello dell’amministrazione! Il sindaco Di Marco Vincenzo e i suoi collaboratori informavano la collettività di una riduzione di spesa con tale sevizio nell’avvento del loro ingresso al comando dell’attuale amministrazione comunale nel 2011, che ora sta per portarsi a termine, per ottenere un sicuro miglioramento della qualità del servizio di refezione scolastica, grazie alla proposta commerciale della PAP SRL, centrata sulla qualità e sulla sicurezza igienico-sanitaria. Tanto sicuro, il sindaco delle sue parole, da affermare che il nuovo servizio mensa avrebbe riscosso l’apprezzamento di dirigenti scolastici, genitori degli alunni e la popolazione tutta.

Naturalmente, come tante volte in questi anni, finiti gli squilli di tromba, hanno iniziato le lamentele, alcune delle quali già giunte direttamente agli uffici comunali preposti. Senza però – secondo quanto riferito dai genitori – che alcuna risposta esaustiva sia giunta dall’ufficio tenuto al controllo. Tant’è che il servizio resta di scarsa qualità.

E c’è da stare preoccupati. Visto che le recenti cronache giornalistiche riportano i fatti di sgradevoli situazioni di cibo dato ai bambini, tanto da generare in noi qualche dubbio al riguardo. Infatti, i genitori si sono lamentati di pasti non graditi dai propri figli, di menù limitato che tra il lungo trasporto che subisce e dalla possibile trasformazione per i limiti possibili che possa avvenire all’interno del locale mensa non soddisfino le esigenze nutrizionali dei bambini. C’è più di un motivo per verificare se quanto lamentato corrisponde al vero. Per questo chiediamo all’assessore competente di attivarsi affinché vengano effettuati i controlli dovuti.

Finalmente. E’ anche l’occasione che si dia mandato a una «Commissione mensa scolastica» di verificare e riferire ai genitori se i timori sono giustificati o meno. Chiediamo inoltre che l’Asl svolga dei controlli nei locali dove si prepara e consuma il cibo e che i risultati siano resi pubblici. L’Asl e una «Commissione mensa scolastica» sono i soli organismi in grado di garantire il controllo di un importante servizio, perché è necessario verificare il rispetto delle norme contrattuali e dei criteri igienico-sanitari, che le ditte che gestiscono le mense scolastiche devono rispettare per legge. Nel caso in cui verranno rilevate gravissime e ripetute infrazioni contrattuali suggeriamo di mettere alla porta la ditta fornitrice dei pasti, perché non è tollerabile che sia messa a rischio la salute dei bambini. Sempre in attesa della risposta dell’amministrazione comunale invitiamo i genitori degli alunni dei nostri istituti scolastici, in particolare quelli dove è attivo il servizio mensa, ad informare le autorità di pubblica sicurezza nel caso in cui continueranno a riscontrare gravi anomalie, tali da mettere a rischio la salute dei piccoli”.

GIUSEPPINA DI LUCA – mamma

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