Roseto, Riserva Naturale Borsacchio: parte la rivoluzione

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Riserva Naturale del Borsacchio, uno dei temi scottanti della prossima campagna elettorale a Roseto. Non sembrano esserci dubbi.

L’amministrazione rosetana, dopo aver respinto gli attacchi e le operazioni per un eventuale commissariamento, ha deciso di predisporre gli atti per l’incarico di revisione del Pan (Piano di Assetto Naturalistico), la redazione del Programma Pluriennale di Attuazione e l’affidamento per la gestione ad un’associazione di protezione ambientale.

Questo significa che nell’arco di pochi mesi si potrà finalmente avere un progetto di sviluppo e valorizzazione di una delle aree più importanti, sotto il profilo naturalistico, dell’intera provincia di Teramo.

Ad oggi, però, i 1150 ettari di terreno che ricadono nella Riserva, soprattutto per quanto riguarda la fascia costiera, sono in uno stato di abbandono. Comunque all’architetto Fabrizio De Gregoriis è stato affidato l’incarico di revisione del Piano di Assetto Naturalistico, all’avvocato Benigno D’Orazio per la redazione del Piano Pluriennale di Attuazione e all’Associazione di protezione ambientale “Ambiente e/è Vita” quello per la gestione della Riserva Naturale Guidata del Borsacchio.

Secondo l’amministrazione rosetana si tratta di un passo strategico che potrà concludersi entro breve tempo con la stesura definitiva, l’adozione e la successiva approvazione del PAN, la predisposizione del Programma Pluriennale di Attuazione. In questo modo si stabilirà quali dovranno essere le azioni necessarie per lo sviluppo dell’intera area, e l’avvio della gestione ordinaria della Riserva con attività ambientali e turistiche nel rispetto di quanto stabilito dalla legge istitutiva.

“Da rosetano sono molto felice di poter lavorare alla revisione del PAN”, ha sottolineato l’architetto De Gregoriis, “e sono pronto a operare, come già fatto nella mia lunga carriera, per il bene della Riserva sfruttando tutte le opportunità che ci saranno offerte per il suo rilancio”.

L’avvocato D’Orazio, già responsabile dell’Area Marina Protetta del Cerrano, è convinto che si possa migliorare la gestione della Riserva e pianificare le attività da mettere in atto per il suo rilancio , mentre Patrizio Schiazza, presidente dell’associazione “Ambiente e/è Vita” conferma che il gruppo lavorerà da subito per ottenere dalla Regione i fondi necessari affinché questo progetto possa prendere avvio già in pochi mesi e sia aperto, proprio nella Riserva, un ufficio a servizio dell’utenza e dei visitatori.

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